Video 01_Brucia le schede clienti

+85% di utile con le Schede Clienti

Le schede clienti sono uno strumento che ogni imprenditore presente in azienda (e che non ha ancora delegato i processi aziendali tramite l’automazione) consulta giornalmente. Oppure c’è un collaboratore a cui è affidato questo compito…

Ecco perché in questo articolo affronteremo un argomento scottante e che molto probabilmente tocca anche te, o almeno un tuo dipendente, da vicino.

Gli argomenti dell'articolo:

Com’è nato lo strumento che ogni imprenditore usa giornalmente, cioè la “scheda cliente”?

La prima scheda cliente risale ad oltre 5.000 anni fa, quando nell’Antico Egitto c’erano delle figure preposte per andare a definire, per ogni tipologia di famiglia, un grano d’Egitto. 

Quindi cosa si faceva? C’erano delle lastre fatte di argilla che permettevano a chiunque di scolpire geroglifici sulla tavolozza rappresentanti tre simboli: 

  1. la famiglia, 
  2. il componente della famiglia,
  3. e i grani d’Egitto. 

Da lì in poi, ci sono state tante evoluzioni della scheda: l’innovazione parte guardando il passato.

I rischi che corri con le schede cliente cartacee

Come accennato all’inizio dell’articolo, il 99% di persone con un business sicuramente in azienda sono munite di schede clienti e forse utilizzano ancora tanti, tanti faldoni. 

Che rischi corre chi ha schede cartacee
e lavora solo con questo strumento?

Ebbene si, perché anche se adesso ignori o non sei consapevole di alcuni rischi, in realtà ne stai correndo più di uno.

L’obiettivo è proprio farti comprendere quali potrebbero essere e come risolverli!

Per velocizzare la tua consapevolezza, puoi prenotare adesso il tuo appuntamento:

Intanto, ti faccio un esempio dei rischi che stai correndo: un incendio. 

Se malauguratamente dovesse scoppiare un piccolo incendio o un principio di incendio all’interno della tua attività, potresti subire oltre ad una perdita dei prodotti che hai, anche una perdita di dati.

Infatti, le schede cartacee sarebbero inevitabilmente coinvolte.

O ancora, in caso di allagamento, cosa succederebbe? 

Perderesti tutto! Non avresti un piano B sulle schede e quindi sulle informazioni dei clienti. 

Magari potresti avere un altro faldone con altre schede. Ma, solitamente, i faldoni con le copie vengono messi uno accanto all’altro in azienda oppure, in base alla dimensione aziendale, vengono utilizzate intere strutture a scopo di archivio.

Ma non solo…

Ci sono anche altri pericoli che corri
se non conosci la differenza tra le schede cartacee e digitali.

Anche senza menzionare rischi fisici o meteorologici, il cui verificarsi non dipende da te, il solo fatto di avere delle schede clienti cartacee implica un grosso pericolo: perdere tempo nel reperire i dati dei clienti. 

Magari proprio il tempo che avresti potuto dedicare ad avvicinare nuovi clienti, convertirli e fatturare!

La differenza tra schede cartacee e schede digitali

Vediamo nel pratico qual è la differenza tra scheda cartacea e scheda digitale…

Immagina che arrivi un tuo cliente di 5 – 6 anni fa e che ti chieda un consiglio d’acquisto perché vuole comprare una migliore versione del prodotto o servizio che ha già acquistato in passato…

Ipotesi scheda cartacea, dovresti:

  1. Andare nel tuo faldone 
  2. Prendere il faldone dell’anno d’acquisto
  3. Scorrere sul cliente (se l’elenco clienti è in ordine alfabetico è più facile, in caso contrario sarà un vero e proprio delirio perché dovrai cercarlo scheda per scheda)
  4. Trovare il cliente e rileggere per capire cosa ha comprato
  5. Risalire all’acquisto
  6. Effettuare la nuova vendita

Come avrai già compreso, in termini economici e maggiormente in termini temporali, è un dispendio energetico enorme che possiamo risparmiarti! 

Perché dobbiamo agire come facevano le Antichi Egizi 5.000 anni fa
quando possiamo agire 5.000 anni dopo in un modo totalmente diverso?

Oppure continua a leggere questo articolo: troverai una soluzione del Metodo 5 Step to ROI che applicata alla tua attività, come all’attività del caso studio di cui leggerai tra poco, potrà ottimizzare al massimo le schede cliente convertendole in digitali.

Un caso studio: convertire le schede clienti con l’automazione

Ora stai per leggere un caso pratico e concreto in cui una storica azienda pugliese ha deciso di scegliere l’innovazione e convertire le schede clienti tramite l’automazione.

Mondialgomme, primo gommista moto a livello pugliese, è uno dei punti di riferimento in Italia come gommista moto. Infatti in Italia i gommisti moto sono 10: da Roma in giù sono in 3 e in Puglia sono gli unici. 

E lo attestano case come Pirelli, Metzeler, Continental etc. 

Che difficoltà affrontava l’unico gommista moto in Puglia
prima del nostro intervento?

Più di quattro anni fa in azienda erano presenti faldoni di carta, cartelle e documenti in tale quantità da non poter svolgere l’attività lavorativa in modo efficiente.

Le schede clienti sono state sia un vincolo economico-monetario sia una perdita di tempo enorme.

Se non vuoi che lo siano anche per te, ecco la soluzione:

Nel caso specifico di Mondialgomme, ecco un esempio di cosa succedeva:

  1. Il cliente X si recava in officina e con ogni probabilità entrava durante la riparazione di una motocicletta
  2. Il cliente X avanzava la sua richiesta e voleva conoscere i chilometri percorsi per fare il cambio gomme
  3. In officina bisognava recuperare la scheda cliente che era in tutt’altra zona rispetto al luogo delle riparazioni e così…

Bisognava perder tempo per andare nella zona adibita e arrivati, ricercare tra i giusti documenti tra tutti i faldoni…

Così non solo non si offriva un efficiente servizio al cliente, ma si interrompeva il lavoro perdendo momentaneamente denaro.

Dopo tutto questo, si rimetteva il faldone al posto e si proponeva una nuova vendita.

Ma nel frattempo il cliente aveva atteso minuti e minuti prima di sapere cosa sarebbe servito per le proprie esigenze.

Questo era quello che succedeva prima del nostro intervento…

Ora, invece:

  1. Si va nel gestionale, sezione contatti 
  2. Si inserisce il filtro “tipo di motocicletta” 
  3. Click sul nome cliente: fatto! 

Abbiamo digitalizzato la scheda cliente nel corso del tempo e poi l’intera azienda. 

I 3 macro obiettivi verso l’automazione

Con 5 Step to ROI ci siamo focalizzati su tre macro obiettivi: 

  1. Digitalizzazione d’impresa con processi automatici. Così la redditività è aumentata di oltre il doppio: i fatturati sono rimasti invariati ma la redditività è passata dal 9% al 18%.
  2. Maggiori possibilità d’investimento e creazione di nuovi brand aziendali.
  3. Brand Awareness, cioè consapevolezza del marchio e posizionamento digitale. 

Dalla generazione storica conosciuta a livello regionale e soprattutto offline, abbiamo realizzato una importante reputation digitale con centinaia e centinaia di recensioni Google.

Oggi c’è bisogno di creare una reputazione digitale perché, per paradosso, qualcuno meno bravo di te che si vende meglio online…ha più clienti di te!

Questi sono stati i 3 macro obiettivi fissati, e raggiunti, nel percorso verso l’automazione con il percorso insieme ai consulenti 5 Step to ROI.

E poi ci sono stati i risultati collaterali…

Ad esempio le schede cliente sono state un mezzo non solo per archiviare i contatti delle persone e realizzare un sistema di back-end, ma per creare relazioni solide, durature, stabili e soddisfacenti. 

Per creare un sistema win-win con le automazioni non basta un click, o meglio…

Quello che serve è un click, ma anche un lavoro strategico che ti permette di arrivare a quel click!

Non è un processo che si realizza dall’oggi al domani, ma qualcosa che va studiato e programmato al fianco dell’imprenditore.

Il momento giusto per iniziare è ora. Se non ora, quando?

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