“Cosa? Dici sul serio o è solo un clickbait?”
Sicuramente ci avrai pensato…
Se stai leggendo questo articolo, non avrai potuto fare a meno di essere un po’ scettico.
Ma se hai cliccato è perché vuoi scoprire a cosa mi sto riferendo.
E soprattutto se parlo seriamente o solo per “dare aria alla bocca” …
Scommetto che sarai stato preso di sorpresa perché perdere clienti
per una PMI o per un professionista in Italia è la paura più grande.
Per non perdere clienti si fa qualunque cosa:
- regalare servizi,
- fare sconti ogni volta che un cliente paga,
- completa disponibilità (spesso anche troppa) per le loro esigenze,
- rinunciare all’orgoglio pur di apparire cortesi e gentili…
E tutto ciò anche quando l’unica soluzione sarebbe chiudere i rapporti.
Ti faccio una metafora di immediata comprensione.
Immagina di voler avvelenare un uomo…
Berresti tu il veleno per cercare di avvelenare lui? Direi proprio di no.
E allora perché tu continui a bere tutti i comportamenti, le scuse e le giustificazioni improbabili dei tuoi clienti?
Cioè perché permetti ad alcuni clienti di fare il bello ed il cattivo tempo con il tuo business?
E magari ti avveleni con stress, con ricerca di comprensione ed empatia per decisioni che il tuo cliente aveva preso e poi si è rimangiato…
Se ci pensi ti sarà capitato almeno una volta di soffrire a livello professionale per accordi che pensavi già conclusi e che si sono sgretolati come un vaso che cade da 2 metri.
E allora colgo l’occasione per fare un’affermazione che farà storcere il naso a qualcuno – soprattutto a quelli a cui è sempre andato tutto bene:
Come nel 2019, anche ora nel 2020, perdere alcuni clienti è un bene.
Anche se può sembrare in controtendenza rispetto al pensiero comune.
“Mi stai dicendo che devo eliminare alcuni miei clienti?”
SI!
Come vedi non scherzavo, non era un clickbait e te lo consiglio sul serio.
Non dico, ovviamente, che i clienti siano inutili.
Anzi, sono coloro che portano valore aggiunto alla tua azienda – se rispettano te e la tua attività…
Ma, se vuoi liberarti di quelli che occupano il tuo tempo senza che tu ottenga risultati e vuoi individuare i clienti ideali per te, il Metodo 5 Step to ROI ® ti fornirà la risposta.
Il primo passo è cliccare sul bottone verde e richiedere la tua Consulenza Gratuita.
Purtroppo invece di solito, nella testa di un imprenditore o di un professionista, “rifiutare un cliente” significa non guadagnare soldi.
Erroneamente, si tende a pensare che rifiutare sia un mancato guadagno.
Eppure, quante volte è capitato di accettare un cliente che poco dopo si è rivelato irrispettoso del lavoro svolto?
Ritardatario nei pagamenti? Oppure totalmente inaffidabile?
Ovviamente tu non hai mai avuto clienti così…
Ma lascia che, per renderti meglio l’idea, ti racconti una storia di Jorge Bucaj:
L’elefante E Il Circo
Da piccolo ogni volta che andavo al circo rimanevo sempre colpito dall’elefante, così buffo però allo stesso tempo imponente e con una forza spaventosa.
Dopo lo spettacolo, l’elefante era sempre legato ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che gli imprigionava una delle zampe.
Mi chiedevo sempre: perché non scappa?
È vero che la catena è grossa e robusta ma il paletto è un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri.
Solo oggi sono riuscito a darmi una risposta.
L’elefante del circo non scappava perché era stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo.
Immagina un piccolo elefantino legato da una zampa ad un paletto…
Prova con tutte le sue forze a liberarsi, ma non ci riesce.
Quel paletto per lui è troppo grande, un ostacolo insormontabile.
Adesso, da grande ha smesso di provarci perché crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell’impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare…non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza!
A volte viviamo anche noi come l’elefante pensando che non possiamo fare un sacco di cose semplicemente perché una volta, un po’ di tempo fa, ci avevamo provato ed avevamo fallito.
Da allora sulla pelle abbiamo inciso “NON POSSO, non posso e non potrò MAI”.
Siamo cresciuti portandoci dietro il messaggio che ci siamo trasmessi da soli, perciò non proviamo più a liberarci del paletto.
Quando a volte sentiamo la stretta dei ceppi e facciamo cigolare le catene, guardiamo con la coda dell’occhio il nostro paletto e pensiamo: “Non posso e non potrò mai.”
L’elefante della storia aveva dimenticato la forza insita della sua natura e ormai ammaestrato e adattato a quella condizione ha vissuto tutta la sua esistenza.
Legato a ceppi e catene che, sebbene gli garantissero la sicurezza di cibo e acqua ogni giorno, gli hanno tolto nel tempo la propria libertà di essere.
Questa è la storia e quello che puoi imparare è che:
È la paura a bloccare il processo di scelta per cui continui a dire si a tutti.
Tu continui a non scappare dai clienti che non ti meritano perché una volta, un po’ di tempo fa, ci avevi provato e non è finita bene.
Avrai sentito dire:
- “sei un pazzo a lasciar andare il cliente X” dalle persone che ti circondavano,
- “non è così che si fa impresa”
- “devi ringraziare per avere il cliente X che ha scelto te”.
Forse hanno ragione…ma a che prezzo?
Vale la pena rimetterci a livello di stress, di spirito e di relazioni pur di avere ogni tipo di cliente?
Veramente l’unica via è ringraziare per pagamenti a 60 giorni che si trasformano a pagamenti in 180 giorni e per cui devi continuare a rincorrere il tuo “adorato” cliente?
Se non vuoi essere come l’elefante, ti consiglio di cliccare sul bottone verde e richiedere la tua Consulenza Gratuita.
Prima di compiere i passi che ti porteranno a grandi obiettivi che ora riesci solo a sognare, devi evitare di essere l’elefante della storia e smetterla di affidarti a chi non si merita la tua stima.
E poi, se non credi ad una storia, crederai ai numeri e alle teorie economiche…
Conosci Il principio di Pareto o legge 80/20?
Identificato da Vilfredo Pareto, uno dei maggiori economisti e sociologi italiani, Secondo questa teoria il 20% di azioni che compi, ti porta a raggiungere l’80% dei risultati.
Così come il 20% dei clienti, genera l’80% del fatturato!
Ora… qual è il punto di partenza?
Innanzitutto identificare questo 20%, nel bene o nel male.
Potrebbe trattarsi di un aspetto positivo per la tua azienda, ad esempio il 20% di certi clienti o di una parte del fatturato ti portano a grandi risultati…
Ma potrebbe portarti anche all’identificazione di clienti o elementi negativi in modo da focalizzarti su di essi e migliorare il tuo approccio.
Questo vuol dire che potresti arrivare a rinunciare ad alcuni dei tuoi clienti.
E – anche se ora lo ritieni assurdo – grazie a questa tua scelta i tuoi profitti aumenteranno!
Ma come fare a rinunciare ai clienti che ti portano via serenità, libertà e spensieratezza senza provocare uno STOP al tuo fatturato?
Devi conoscere il tuo posizionamento sul mercato ed adottare una strategia adatta al tuo business.
E poi procedere con l’automazione di tutti i tuoi processi aziendali.
Quindi…
Se vuoi smetterla di essere sempre disponibile anche con chi secondo te non se lo merita perché non perde occasione per essere irrispettoso e vuoi eliminare i sorrisi di circostanza dal tuo viso,
Ti renderai conto di quanto è importante il posizionamento perché ti porterà ad ulteriori risultati – oltre quello di eliminare clienti nocivi per la tua persona e per la tua azienda…
…e l’automazione dei processi per vivere la libertà e l’indipendenza dalla tua attività.