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Come si ESPANDE un’azienda (Metodo Progressivo)

Come si espande un’azienda? Ci hai mai pensato?

Anche se la tua azienda fattura già tanto e funziona come dovrebbe con l’1,4% in più di ROI puoi raggiungere ancora grandi risultati per te e per la tua azienda.

In questo articolo leggerai come portare un’azienda che già funziona bene, a raggiungere un NEXT LEVEL impensabile.

Esattamente com’è successo ad un’azienda che opera per il commercio dell’ortofrutta all’ingrosso…

Gli argomenti dell'articolo:

Come si espande un’azienda (e cosa vuol dire)

Il 99% delle attività che svolgi…va già bene.
Ma è quell’1% che ti può portare realmente a comprendere come si espande un’azienda.

Quando si diventa grandi, il processo che succede alle attività è lo stesso che accade ai bambini: man mano che i bambini crescono e compiono 6 – 7 anni, i vestiti che indossavano a 2-3 anni diventano stretti e corti. 

Succede la stessa cosa alle attività…

Molto spesso, quando i business crescono, la struttura
e quanto creato fino a quel momento, non funziona più.

È necessario analizzare, rivedere, ristrutturare la propria attività.

Ma…cosa vuol dire espandersi? 

L’espansione per un’attività può avvenire in diversi modi: a livello locale o a livello internazionale. 

Quando l’espansione avviene a livello locale, di solito, si lavora in ambito provinciale, regionale o alle volte anche a livello nazionale e talvolta si toccano dinamiche di nicchia. 

Mentre, quando si lavora in un’ottica più internazionale si adottano logiche molto differenti: bisogna analizzare gli usi, i costumi, la cultura e i settori che più spingono in altri Stati. 

Settori di business: primario, secondario e terziario…e poi?

In tal senso, esistono diverse esigenze di mercato in base al settore a cui ti rivolgi e su questo può variare come si espande un’azienda. 

Per espandersi oggi l’economia ci spiega che esistono tre macro settori che, in realtà, sono quelli che abbiamo studiato anche alle elementari: 

    1. il settore primario, 
    2. il settore secondario,
    3. e il settore terziario. 

Per ricapitolare, il primario riguarda l’agricoltura, il secondario fa riferimento all’industria, alla produzione e del terziario fanno parte i servizi e l’informatizzazione.

Sempre in economia, esistono altri due settori (oltre a quelli citati): il settore informale, dove ciò che avviene non è regolamentato a tutti gli effetti, e il terzo settore, che è quel settore che si interpone tra lo Stato e il privato. 

Se ci si vuole espandere, è importante comprendere tutti questi settori,
sia a livello nazionale che internazionale. 

Con un nostro cliente operante nel settore primario che si occupa del commercio dell’ortofrutta all’ingrosso, abbiamo analizzato l’attività, fatto un lavoro di fino per l’espansione e così raggiunto risultati veramente interessanti. 

Case Study: un’azienda nel settore primario

In quest’azienda, funzionava tutto bene. 

Il fatturato era alto, i dipendenti lavoravano bene, c’era un bellissimo clima all’interno della stessa…

Tuttavia si poteva fare qualcosa per migliorare. E su questo, il nostro lavoro è stato molto ma molto impattante. Cosa abbiamo fatto e come si espande un’azienda del genere?

Abbiamo studiato l’azienda, focalizzandoci sul confezionamento. 

Osservando la filiera del confezionamento composta
in parte da macchinari e in parte da persone, ci siamo resi conto che la parte umana poteva essere ottimizzata.

Se anche la tua azienda ottiene dei bei risultati, ma sei consapevole che potresti migliorare per ottenerne ancora di più belli:

Tornando all’azienda con cui abbiamo lavorato, in che modo abbiamo ottimizzato il business?

Con un’analisi dei tempi di tutto il processo, ci siamo resi conto che spostando una pedana da un punto ad un altro siamo riusciti a ottimizzare e, quindi, a ridurre i tempi di lavorazione in maniera netta.

Porta la tua azienda al next level

Per portare la tua azienda al next level, un lavoro come quello del case study appena citato sarebbe essenziale. Infatti…

Ottimizzare minuti di determinati processi,
se moltiplicati per 40-50-60-100 filiere giornaliere e, a loro volta, moltiplicati su  base mensile danno vita a risultati grandiosi. 

Ad esempio in quest’azienda la prima osservazione dell’imprenditore è stata:

“avevo in mente di assumere qualcuno ma con questa ottimizzazione le persone che abbiamo potranno fare quasi il doppio”.

È stato veramente un bellissimo risultato! 

Per non parlare dell’ottimizzazione il ROI (Return Of Investment) di un punto e mezzo raggiungendo cifre davvero considerevoli: next level. 

Ovviamente, è inutile dire che un lavoro del genere si può fare se c’è non solo molta consapevolezza dell’imprenditore o professionista, ma anche se i numeri dimostrino che effettivamente l’attività ogni anno prospera. 

Se la tua attività prospera, cresce ogni anno e “porta a casa” dei bei risultati il consiglio di questo articolo è quello di rivolgerti a qualcuno che ti affianchi in azienda, che la studi e che scriva un piano di espansione non solo locale ma anche internazionale .

Così una persona esterna potrà vedere l’attività a 360 gradi, fare un piano di espansione a 1-3-5 anni e farla decollare nel tuo mercato. 

La risorsa più importante che dovrai mettere in gioco sarà il tempo. E il tempo è uno dei nostri cavalli di battaglia creando processi automatici per ogni imprenditore o professionista che desidera essere libero mentre la sua attività prospera e fattura in modo automatizzato.

Con un piano di espansione
l’obiettivo deve essere quello di ridurre i tempi al massimo
e aumentare i profitti. 

Se riesci a fare queste due cose, lavorando con qualcuno che ti assicura delle performance, parti! 

È la strada migliore che potrai mai percorrere per prendere la tua attività e farle fare quel “next level” o quella crescita esponenziale che tu immagini e che ti meriti di ottenere.

Noi siamo con te:

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